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COME NON FALLIRE PER COLPA DEGLI E-COMMERCE

 

ECCO LA SOLUZIONE

 
La differenza più grande tra te e Zalando?
Se hai un negozio di abbigliamento o accessori moda sicuramente uno degli strumenti che utilizzi più spesso è quello di Instagram.
Chi non lo utilizza al giorno di oggi?
Da quando ho lanciato il progetto di Flow, sto seguendo e interagendo con tantissimi negozi che si occupano di abbigliamento.
Sai la cosa che ho notato maggiormente qual è?
La grande maggioranza dei negozi usa due modi per interagire con il proprio pubblico: le stories e i post… e fin qua va tutto bene!
Quello che non va bene però è il fatto che nel 80% dei casi, l’unica “informazione” che daoo ai propri clienti  è: foto/video di uno o più capi seguito dal prezzo.
Questa tattica, mi dispiace dirlo, sebbene sia quella più diffusa è allo stesso tempo quella più deleteria.
Decine di negozi che per attirare clientela mettono in risalto prezzi bassissimi, senza pensare che facendo in questo modo, si stanno scavando la fossa da soli.
So che probabilmente nessuno ti ha mai detto queste parole, ma la mia missione è aiutarti a trasformare quella che prima era solo passione, e ora lavoro, in un business a tutti gli effetti, per far questo, devo necessariamente dirti anche cose che non sono piacevoli, ma che ti aiuteranno alla lunga.
Alla lunga si, perché le vendite che fai con i tuoi capi a basso costo, servono nell’immediato, ma non ti fanno distinguere dalla concorrenza, e soprattutto, non creano un rapporto DURATURO con i tuoi clienti.
In comunicazione si chiama “commodity”, ovvero un servizio o prodotto che viene scelto solo per il suo prezzo conveniente e non per altro.
Un servizio/prodotto commodity può essere sostituito da un giorno all’altro semplicemente perché il tuo cliente, trova la stessa cosa, o simile, da un’altra parte più conveniente.
Infatti, la traduzione del termine in italiano è proprio INDIFFERENZIATA.
Un qualcosa che ti rende assolutamente uguale agli altri.
Ma perché nel titolo ho citato Zalando?
 
Dimmi la verità, anzi dilla a te stesso: quanto margine di guadagno hai vendendo prodotti di altre persone?
E quanti margini hai, soprattutto su prodotti di marchi conosciuti che online si trovano SEMPRE a meno?
Ecco, il grande problema è che il consumatore, cliente finale (e lo faccio anche io, e sono sicuro che lo fai anche tu) se vede un prodotto che è possibile trovare anche altrove, subito prende il cellulare e inizia quella che chiamo “la danza degli ecommerce”.
Passa da Zalando, ad Asos, a Bonprix ad Amazon per vedere se la stessa cosa che stai vendendo tu, è presente lì.
A prezzo minore ovviamente.
Questo ti serve a capire che fin quando farai paragoni sul prezzo, la partita è persa.
L’unico modo che hai per combattere questa guerra è quindi fare qualcosa di differente.
Posso dirti subito che il miglior modo è quello di crearsi un proprio brand, con una propria identità… ma mi rendo conto che questo è un passo che non tutti programmano di fare, almeno all’inizio.
Sebbene per molte persone sembri un qualcosa di inarrivabile, ti assicuro che ci sono diversi modi per farlo, e sicuramente ne parleremo nei prossimi articoli del blog.
Così, il più grande consiglio che voglio darti ORA è:
devi rendere il tuo negozio differente mostrando la persona che c è dietro.
 
Le persone vogliono avere a che fare con le persone!
Quella che vedrai adesso  è uno degli esempi di una storia, raccontata attraverso il mio metodo. Il negozio di Marco ed Enzo vende Streetwear, come fanno tante persone, tuttavia hanno capito che per differenziarsi era necessario, raccontare di loro, la loro storia, quali sono i punti di forza, e lo hanno fatto attraverso un Docuflow, un minidocumentario che gli ha permesso di far capire ai propri clienti, LE PERSONE dietro la loro attività. 
 

Si, è vero, è sicuramente una storia toccante, e tu starai pensando che non hai una storia del genere.

Non importa.

Quello che conta realmente è il fatto che tu a differenza dello Zalando di turno ne abbia una.

  • Quali sono stati i motivi che ti hanno spinto ad aprire il tuo negozio?

  • Quali sono le difficoltà che hai affrontato?

Tutti abbiamo un passato che ci ha reso le persone che siamo oggi.

Se non avessi fatto certe scelte, non saresti qui!

Credimi, ai tuoi clienti interessa capire la persona che c’è dietro l’attività.

Questo ovviamente non vuol dire parlare al tuo cliente di informazioni che non gli interessano, cerca di immedesimarti nel cliente e pensa:” cosa può interessare al mio cliente di me”.

Se ad esempio in passato prima di aprire il tuo negozio, hai fatto dell’esperienze particolari che ti hanno permesso di creare un tuo approccio personale alla moda, parlagliene!




Fai questo, e mattoncino dopo mattoncino, giorno dopo giorno, la tua personalità, la STORIA dietro il tuo negozio sarà così potente, che nessun Asos potrà reggere il confronto!

Se vuoi sapere come muovere i primi passi, come imparare a comunicare correttamente con i tuoi clienti, imparando delle strategie che ti permettano non solo di vendere di più nel tempo, ma di creare un sistema automatico di vendita,  clicca qui in basso.

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